Il ransomware Bad Rabbit non è ancora arrivato in Italia ma in questi giorni ha già colpito pesantemente Russia e Ucraina e si teme una sua diffusione enorme.
Utilizzando tecnologie diverse e sofisticate, questo virus si spaccia per un aggiornamento di Adobe Flash Player in quanto l'utente viene indotto a scaricare un file che si chiama install_flash_player.exe. Il finto aggiornamento di Flash può trovarsi anche in siti legittimi che sono però stati compromessi. Una volta scaricato e mandato in esecuzione install_flash_player.exe, il virus cifra l'intero contenuto del disco e modifica l’avvio del pc allo scopo di richiedere un riscatto all'utente. Al completamento del processo di cifratura, il virus tenta poi di replicarsi in rete sugli altri pc usando le credenziali che ha recuperato sul pc della vittima. Anche questa volta, come per gli altri ransomware, valgono le precauzioni sempre valide, come diffidare dall'eseguire programmi di cui non si conosce la natura, tenere aggiornati i sistemi operativi e aggiornare le applicazioni presenti sui PC. Rivolgetevi prontamente ai vostri sistemisti per verificare tutte le possibili difese informatiche. I commenti sono chiusi.
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Febbraio 2019
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